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ciao a tutti, mi trovo a dover inserire delle formule di elettrotecnica in math ed ho un problema.
mi spiego meglio: lo spazio tra una grandezza (che di solito è una lettera) scritta in maiuscolo e il suo pedice maiuscolo o minuscolo che sia, risulta essere fastidiosamente evidente, innaturalmente esagerato, ho provato, nelle impostazioni, ad abbassare al minimo (0%) la spaziatura (che di default è al 10%) ma ahimè con vano risultato, lo spazio non muta.
il problema si ha solo con la lettera maiuscola ed il suo pedice.
la cosa strana è che con la grandezza in minuscolo o con la grandezza (maiuscola o minuscola) e i suoi apici non ci sono problemi.
vi è successo per caso anche a voi? come siete riusciti a risolvere? consigli o soluzioni? ringrazio chiunque vorrà partecipare alla discussione.
allego il file di mah con gli esempi

Ciao, ho verificato l'esistenza del problema sia su OO che su LO. La spaziatura a cui fai riferimento agisce su tutta la riga, commento compreso (vedi figure).
Credo non ci sia soluzione.

@charlie
grazie mille, lo temevo purtroppo, dovrò accontentarmi del paradigma "WYSIWYG" che usa O_o e L_o, per ora, voglio optare però per il linguaggio latex, che ora stò solo studiando, ho fatto delle prove ed è decisamente più preciso, per quello che riguarda l'impaginazione del problema descritto.
ti ringrazio ancora e spero che questo post possa essere di aiuto alle persone che come me, devono inserire parecchie formule/equazioni complesse, esigendo precisione ed ordine nel "layout", data la moltitudine di simboli e lettere magari in una sola formula.

In realtà, apice e pedice sono distanziati ugualmente rispetto al "box" della base.
Questa uguaglianza, che dovrebbe garantire la scrittura di un testo pulito e ordinato, non raggiunge questo obiettivo:
1- adoperando come scrittura delle variabili il corsivo (scelta tradizionale). Infatti, un carattere maiuscolo essendo più alto di un carattere minuscolo, una volta inclinato, risulta avere una maggior distanza orizzontale tra il suo "pixel" in basso a destra e il suo "pixel" in alto a destra. Ciò causa una maggior distanza effettiva del pedice. Con le variabili non in corsivo si risolve un pò la cosa, ma rinunciare al corsivo è quasi impossibile.
2- adoperando come lettera scelta per il box della base lettere fortemente asimmetriche (considerando l'angolo alto e l'angolo basso destro del box che le contiene). Infatti se si deve usare la lettera A o la lettera Y, otteniamo esattamente effetti opposti.

Conclusione: math scarseggia di opzioni per distanziare orizzontalmente i vari elementi e non tiene conto del margine che la lettera base ha con il suo stesso box, margine che va a sommarsi alla distanza tra box consecutivi.